Nella prestigiosa cornice della Camera dei Deputati

Si è svolto un importante evento promosso dal Parlamento della Legalità Internazionale, presieduto da Nicolò Mannino con la partecipazione del vicepresidente Salvatore Sardisco.
Nel corso dell’iniziativa, il Sindacato Autonomo Nazionale Stampa Italiana (SANSI) ha conferito tre riconoscimenti speciali a personalità che si sono distinte per l’impegno, la competenza e la dedizione al servizio delle istituzioni e dei cittadini: Lamberto Giannini, Renato Cortese e Giuseppe Siviglia.

Lamberto Giannini: un modello di equilibrio istituzionale e umanità

Il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, è stato insignito di un premio speciale per il suo costante impegno al servizio dello Stato e della sicurezza dei cittadini. Il SANSI ha voluto premiare Giannini per la sua carriera esemplare, segnata da equilibrio, rigore e profonda umanità, qualità che lo hanno reso un punto di riferimento per l’intera amministrazione pubblica.

Renato Cortese: la legalità come vocazione e missione

Un altro riconoscimento è andato al dottor Renato Cortese, figura storica della Polizia di Stato, noto per la sua lunga attività investigativa e per aver guidato delicate operazioni di contrasto alla criminalità organizzata. Durante la cerimonia, Cortese ha ricevuto il premio SANSI come simbolo di dedizione alla giustizia e alla verità, due valori cardine anche del giornalismo etico e indipendente.

Il Sindaco Giuseppe Siviglia ha ricevuto il riconoscimento SANSI per il suo contributo al rafforzamento del legame tra istituzioni e comunità locali.
Nel corso del suo mandato, Siviglia si è distinto per la capacità di valorizzare il territorio e di promuovere iniziative di solidarietà e coesione sociale, elementi che incarnano i valori più autentici del servizio pubblico.

Giuseppe Siviglia: impegno civico e radici territoriali

Nicolò Mannino: educare alla speranza attraverso la cultura della legalità

Anima e fondatore del Parlamento della Legalità Internazionale, Nicolò Mannino ha guidato con profonda passione e autorevolezza la cerimonia di Montecitorio, affiancato dal vicepresidente Salvatore Sardisco.
Mannino, da anni impegnato in prima linea nella formazione dei giovani e nella diffusione di una cultura della legalità fondata sui valori umani e spirituali, ha ricordato nel suo intervento come “la vera forza dello Stato risieda nella coscienza di chi lo serve con onestà e nel coraggio di chi non smette di credere nella bellezza della vita”.